giovedì 6 ottobre 2011

Orario di Lavoro

Se uscite tardi dall’ufficio, non se ne accorgerà nessuno.
Se uscite presto, incontrerete il vostro capo al parcheggio.

Prendi esempio dal tuo capo

Fai esattamente quel che farebbe il tuo capo se sapesse di cosa sta parlando.

Fare l'impossibile

Fare l’impossibile significa solo che il tuo capo lo metterà nel tuo mansionario.

Differenza tra te e il capo: La presenza in ufficio

Se non ci sei, tu sei un assenteista.
Il capo non lascia mai il lavoro, la sua presenza è richiesta altrove

mercoledì 5 ottobre 2011

Sii gentile con me

Sii gentile con me solo quando il lavoro che sto facendo per te può davvero cambiare la tua vita e mandarti direttamente all'inferno dei manager

La scelta della Segretaria

Due manager discutono di come scegliere la segretaria e uno dei due dice di avere un metodo speciale tutto suo: "Io la ricevo in ufficio e le faccio trovare per terra un biglietto da 100.000 lire; poi con una scusa mi allontano e osservo quello che succede.
La loro reazione e' molto istruttiva".
Dopo qualche tempo si reincontrano e il primo chiede: "Allora, amico mio, come e' andata la scelta della segretaria?". "Ho fatto come mi hai detto: la prima ha raccolto il biglietto e l'ha messo velocemente nella sua borsetta. La seconda l'ha raccolto e me lo ha consegnato. La terza ha fatto come se niente fosse".
"E quale hai scelto?" .
"Quella con le tette piu' grosse!".

I dubbi

Se non capite chiedete al vostro capo.
Come sempre ci pensera' lui a chiedere a qualcun altro; l'importante e' non pensare

Un buon Manager

Un buon manager non rinvia mai a domani quel che puo' delegare a qualcun altro oggi.

Il Vero Capo

Il vero capo e' uno che e' in grado di reggere il timone quando il mare e' calmo

Differenza tra te ed il Capo: Le Pratiche

Quando devi sbrigare una pratica e ci metti molto tempo, sei lento e inefficiente.
Se il tuo capo fa lo stesso, è una persona molto accurata e precisa sempre alla ricerca della perfezione.

martedì 4 ottobre 2011

Differenza tra te ed il Capo: Le Ferie

Se chiedi le ferie il capo fa sempre una brutta faccia magari ricordandoti che lasci l'azienda in un momento delicato.
Se le prende lui, tutto va bene: in fondo è meglio staccare per poi riprendere alla grande.

sabato 9 luglio 2011

Un capo e sempre un capo

Un tipo sta viaggiando in macchina quando si rende conto di essersi perso; avvista un uomo che passa per la strada, accosta al marciapiede e gli grida:

Mi scusi, mi potrebbe aiutare? Ho promesso ad un amico di incontrarlo alle due, sono in ritardo di mezz'ora e non so dove mi trovo

Certo che posso aiutarla! Lei si trova in un'automobile, tra 40 e 42 gradi di latitudine Nord e tra 58 e 60 gradi di longitudine Ovest, sono le 14:02.35, oggi è venerdì e ci sono 24,5°C.

Lei è un informatico? - chiede quello dentro l'automobile.

Certamente! Come fa a saperlo?

Perché tutto ciò che mi ha detto è tecnicamente corretto, ma praticamente inutile! Infatti, non so che fare con l'informazione che mi ha dato e mi ritrovo ancora qui perso per strada!

Lei allora deve essere un Capo, vero?!? - risponde l'informatico.

Infatti, lo sono! Ma... come lo ha capito?!?

Abbastanza facile: non sa né dove si trova, né dove andare, ha fatto una promessa che non sa assolutamente come mantenere ed ora spera che un altro le risolva il problema. Di fatto è esattamente nella stessa situazione in cui si trovava prima che ci si incontrasse, ma adesso risulta che la colpa sia mia!!!

mercoledì 18 maggio 2011

Il mio cervello

Il mio cervello è un organo favoloso: comincia a lavorare dal momento in cui mi sveglio alla mattina e non smette fino a quando entro in ufficio.

martedì 17 maggio 2011

Legge di Robinson sul colloquio di lavoro

Il signore a cui hai fregato il posto nel parcheggio è quello con cui devi fare il colloquio di lavoro.

lunedì 16 maggio 2011

Piccola variazione alla Legge di H.L. Mencken sul lavoro

Chi sa fare, fa.
Chi non sa fare, insegna.

Chi non sa nemmeno insegnare, fa il capo.

Analisi dell'Informazione

Un ragazzo entra in una farmacia e dice al farmacista: "Dottore, mi dia un preservativo; la mia fidanzata mi ha invitato a cena a casa sua. Usciamo gia' da tre mesi e la cosa si sta facendo calda. Penso proprio che stasera passeremo delle ore di fuoco." Il farmacista gli da' il preservativo e il giovane esce. Rientra immediatamente e dice: "Dottore, per favore, me ne dia un altro, perche' anche la sorella della mia fidanzata e' una bellissima ragazza; non fa altro che incrociare le gambe davanti a me! Mi sa che anche lei vuole qualcosa, e, dato che stasera vado a cena da loro, sa com'e'..." Il farmacista gli da il secondo preservativo e lui esce. Come prima, rientra immediatamente e dice: "Dottore, forse e' meglio che me ne dia un altro, perche' anche la mamma della mia fidanzata è una bomba. La signora, quando la figlia non c'e', mi si struscia addosso in un modo che mi fa impazzire, e siccome stasera vado a cena da loro, capisce..." Arriva l'ora di cena e il ragazzo e' seduto a tavola a fianco della fidanzata, con la madre e la sorella di fronte. Entra il padre della fidanzata e si siede a tavola. Il ragazzo abbassa immediatamente la testa, unisce le mani e comincia a pregare: "Signore, grazie per questo cibo, bla bla bla, ti ringraziamo per questo cibo..." Passano cinque minuti e lui prosegue: "benedici Signore questo pane, bla bla bla..." Tutti si scambiano sguardi sorpresi; la fidanzata gli si avvicina e gli sussurra all'orecchio: "Amore, non sapevo che fossi cosi' credente!" E lui: "e io non sapevo che tuo padre facesse il farmacista!!!"

CONCLUSIONE:
Non commentare mai le tue strategie con gli sconosciuti, perche' questo potrebbe arrecare seri danni alla tua organizzazione.

sabato 14 maggio 2011

Far Carriera - il corvo e il coniglietto

C’era un corvo che se ne stava appollaiato sui rami alti d’un albero e non faceva niente tutto il giorno.
Un coniglietto di passaggio vide il corvo e gli chiese: “Posso starmene anch’io seduto qua a non far niente tutto il giorno?”
“Certo, perché no?” rispose il corvo.
E il coniglietto si sedette comodo a terra sotto il corvo a riposarsi.
All’improvviso apparve una volpe, saltò sul coniglietto e se lo mangiò.

Lezione di carriera:
Per startene seduto a non far niente tutto il giorno, devi essere seduto molto in alto.

venerdì 13 maggio 2011

La verità del cialtrone

Di troppo riposo non e’ mai morto nessuno

venerdì 8 aprile 2011

Pensierino sul Capo

Non è che ti odio, è che se tu prendessi fuoco e io avessi dell'acqua, la berrei.

domenica 2 gennaio 2011

Far Carriera - il tacchino e il corvo

Un tacchino selvatico chiacchierava con un toro: “Mi piacerebbe tanto arrivare in cima a quell’albero, ma non ne ho la forza.”
“Beh, perchè non ti mangi un po’ della mia merda”, rispose il toro: “E’ piena di roba nutritiva”.
Il tacchino becchettò un po’ di merda e scoprà che di fatto gli aveva dato forza sufficiente per arrivare al primo ramo dell’albero. Il giorno dopo, mangiato un altro po’ di merda, arrivò al secondo ramo. Dopo un paio di settimane, il tacchino era fieramente appollaiato sulla cima dell’albero.
Ma fu subito visto da un cacciatore che lo abbatté.

Lezione di carriera: Mangiando merda puoi arrivare in cima, ma non è detto che ci resti.

martedì 7 dicembre 2010

Adoro quest'ufficio

Fa' del tuo meglio per trattenermi fino a tardi: adoro quest'ufficio e non ho davvero altro posto dove andare o altro da fare.
Che senso avrebba una vita al di fuori di qui?

lunedì 6 dicembre 2010

Se le mie braccia sono cariche di fogli, scatole, libri o materiali, non aprirmi la porta: aprire le porte senza usare le braccia è un ottimo allenamento in caso di perdita delle stesse in guerra o in un incidente.

lunedì 19 luglio 2010

Siccome

sono un ingegnere ho la flessibilità mentale di una parete di granito

domenica 29 marzo 2009

Devi sapere che...


Il capo non beve, si disseta

Il capo non mangia, si nutre

Il capo non legge, si informa

Il capo non dorme, si riposa

MESSAGGIO DEL CAPO

Non fare domande di cui non sei in grado di capire le risposte.
Quando fai un errore, sei un cialtrone.
Quando il tuo capo fa un errore, anche lui in fondo è un essere umano.

Il capo è sempre il capo

Un venditore, un'impiegata amministrativa e un dirigente sono a pranzo.
Trovano una lampada e la sfregano.

Compare cosi un Genio che dice loro: "Solitamente esaudisco tre desideri, quindi ne concederò uno a testa".
L'impiegata allora inizia a gridare: "Io, io! Sono io la prima!
Voglio stare alle Bahamas, con un motoscafo superveloce, senza preoccupazioni, godendomi solo quanto di bello c'è nella vita!", e nel giro di un secondo sparisce.

Il venditore allora si fa avanti e dice: "Ora tocca a me! Io voglio vivere alle Maldive, godermi la spiaggia, il mare e il sole, circondato dall'amore di una stupenda fanciulla!", e sparisce anche lui.
Il Genio si rivolge poi al dirigente dicendo: "Ora tocca a te."
E il dirigente: "Rivoglio quei due cretini in ufficio subito dopo la pausa pranzo!". MORALE: Lasciate SEMPRE parlare prima il vostro CAPO!
Se mi dai un lavoro urgente da fare, interrompimi ogni 10 minuti per chiedermi come lo sto facendo: questo aiuta.
Meglio ancora sbuffa dietro di me avvertendomi ad ogni errore.

lunedì 26 gennaio 2009

Gli insetti del Podere

Tutti i giorni, molto presto, arrivava in ufficio la Formica produttiva efelice.
Lì trascorreva i suoi giorni, lavorando e canticchiando una vecchiacanzone d'amore.
Era produttiva e felice ma, ahime, non era supervisionata.
Il Calabrone, gestore generale, considerò la cosa impossibile e creò il posto di supervisore, per il quale assunsero uno Scarafaggio con moltaesperienza.
La prima preoccupazione dello Scarafaggio fu standardizzare l'ora dientrata e di uscita e preparò pure dei bellissimi report.
Ben presto fu necessaria una segretaria per aiutare a preparare i report, e quindi assunsero una Ragnetta, che organizzò gli archivi e si occupò del telefono.
E intanto la formica produttiva e felice lavorava e lavorava.
Il Calabrone, gestore generale, era incantato dai report dello Scarafaggio supervisore, e così finì col chiedere anche quadri comparativi e grafici, indicatori di gestione ed analisi delle tendenze.
Fu quindi necessario assumere una Mosca aiutante del supervisore e fu necessario un nuovo computer con stampante a colori.
Ben presto la Formica produttiva e felice smise di canticchiare le sue melodie e cominciò a lamentarsi di tutto ilmovimento di carte che c'era da fare.
Il Calabrone, gestore generale, pertanto, concluse che era il momento di adottare delle misure: crearono la posizione di gestore dell'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
L'incarico fu dato ad una Cicala, che mise la moquette nel suo ufficio e fece comprare una poltrona speciale.
Il nuovo gestore di area - è chiaro ebbe bisogno di un nuovo computer e quando si ha più di un computer e necessaria una Intranet.
Il nuovo gestore ben presto ebbe bisogno di un assistente (Remora, gia suo aiutante nell'impresa precedente), che l'aiutasse a preparare il piano strategico e il budget per l'area dove lavorava la Formica produttiva e felice.
La Formica noncanticchiava più ed ogni giorno si faceva più irascibile.
"Dovremo commissionare uno studio sull'ambiente lavorativo, un giorno di questi", disse la Cicala.
Ma un giorno il gestore generale, al rivedere le cifre, si rese conto che l'unità, nella quale lavorava la Formica produttiva e felice, non rendeva più tanto.
E così contattò il Gufo, prestigiosoconsulente, perché facesse una diagnosi della situazione.
Il Gufo rimase tre mesi negli uffici ed emise un cervellotico report divari volumi e di vari milioni di euro, che concludeva: "C'è troppa gentein questo ufficio."
E cosi il gestore generale seguì il consiglio del consulente e licenziò la Formica incazzata, che prima era felice.

Preghierina

TI CHIEDO…

La saggezza per capire il mio capo…

Dell’amore per perdonarlo…

La pazienza per capire quello che fa…

ma soprattutto, non darmi la forza…


perchè se mi dai la forza...

GLI SPACCO LA TESTA !!!
La gerarchia è come un ripiano, più è in alto, più è inutile.

Decalogo per il Giovane Manager:

1. Cerca di sembrare terribilmente importante.
2. Fatti sempre vedere con la gente che conta.
3. Parla con autorità, ma soltanto di fatti ovvi e comprovati.
4. Non entrare mai in discussioni; se ci sei dentro, poni una domanda irrilevante, appoggiati allo schienale della poltrona con un ghigno soddisfatto e, mentre gli altri cercano di capire cosa sta succedendo, cambia argomento.
5. Ascolta attentamente mentre gli altri discutono. Poi seppelliscili con una frase fatta.
6. Se un subordinato ti rivolge una domanda pertinente, guardalo come se avesse perso il senno. Quando lui ha preso un'aria mortificata, fagli la stessa domanda con altre parole.
7. Ottieni un incarico di prestigio, poi cercati un posto all'ombra.
8. Cammina sempre a gran velocità quando sei fuori del tuo ufficio: eviterai un gran numero di domande sia dai subordinati sia dai superiori.
9. Tieni sempre la porta del tuo ufficio chiusa. Questo metterà i visitatori sulla difensiva e darà l'impressione che sei sempre in riunione.
10. Non dare mai ordini per iscritto.
I capi sono come le nuvole, quando se ne vanno, arriva il bel tempo.

sabato 24 gennaio 2009

Se hai istruzioni speciali per un lavoro, non me le annotare per iscritto: conservale finchè il lavoro non è quasi concluso. Perché confondermi con informazioni utili
Quando dai ragione al tuo capo, sei un leccaculo.
Quando il tuo capo da ragione al proprio capo, è collaborativo.
Il capo non legge il giornale, si informa
Donami la serenità di accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio di cambiare le cose che non posso accettaree la saggezza di nascondere i corpi di coloro che ho dovuto uccidere oggi perchè mi hanno rotto le palle.
E inoltre, aiutami a stare attento ai piedi che pesto oggi, perchè potrebbero essere collegati al culo che potrei dover baciare domani
Chi sa sa, chi non sa fa il capo

Poche semplici regole

1 - Il capo ha sempre ragione

2 - Il capo ha assolutamente ragione

3 - Nel caso il capo non avesse ragione vedere i punti 1 e 2
Il lavoro mi piace, mi affascina. Potrei starmene seduto per ore a guardarlo.
Il capo è uno come tutti gli altri, solo che non lo sa.
Oggetto: circolare n.1/09 - del 4/1/2009 - Nuove disposizioni aziendali

GIORNI DI MALATTIA
Non sarà più accettato il certificato medico come giustificazione di malattia.Se riesci ad andare dal dottore puoi venire anche al lavoro.

GIORNI LIBERI
Ogni impiegato riceverá 104 giorni liberi all'anno. Si chiamano sabati e domeniche.

BAGNO
Le nuove disposizioni prevedono un massimo di 3 minuti per il bagno.Dopo questi 3 minuti, suonerá un allarme, la carta igienica si ritrarrá, si aprirá la porta e verrá scattata una fotografia. Dopo il secondo ritardo in bagno, la foto verrá esposta in bacheca..

PAUSA PRANZO
Gli impiegati magri riceveranno 30 minuti, perché hanno bisogno di mangiare di piú per ingrassare.Quelli normali riceveranno 15 minuti per fare un pasto equilibrato e rimanere in forma. I grassi riceveranno 5 minuti, che sono piú che sufficenti per mangiare uno Slim Fast.

AUMENTI
Gli aumenti di stipendio vengono correlati all'abbigliamento. Se ti vesti con scarpe Prada da euro 350, o borsa Gucci da 600 si presume che tu stia bene economicamente e quindi non abbia bisogno di un aumento.Se ti vesti come uno straccione, presumeremo che tu debba imparare ad amministrare meglio le tue finanze e quindi non potremmo darti un aumento.Se ti vesti normalmente vuol dire che stai bene come sei e quindi non hai bisogno di un aumento.

Desideriamo ringraziarvi per la vostra fedeltá alla nostra compagnia e vi auguriamo una buona giornata.

La direzione
Fa' del tuo meglio per trattenermi fino a tardi: adoro quest'ufficio e non ho davvero altro posto dove andare o altro da fare. Che senso avrebba una vita al di fuori di qui?
Mai darmi lavoro di mattina: aspetta fino alle 17,30 e allora portarmelo; la sfida di una scadenza impellente è stimolante